A distanza di mesi dalla mia interrogazione sulle criticità del quartiere Sperone, che comprende via Erbosa, via Fiorentina e via Bassa della Vergine, ancora nessuna novità. Il tempo passa, ma i problemi restano sempre gli stessi: viabilità inadeguata, scollegamento con la città, assenza di percorsi ciclopedonali e il solito depuratore dismesso che continua ad arrugginire nell’indifferenza generale”. A dichiararlo è Lorenzo Boanini, consigliere comunale PD, che torna a sollecitare l’Amministrazione affinché intervenga su un quartiere residenziale lasciato per troppo tempo senza risposte.

VIABILITÀ E SICUREZZA: SERVONO INTERVENTI URGENTI

La situazione della viabilità in via Erbosa è insostenibile, soprattutto a causa del transito di mezzi pesanti che attraversano strade non adatte a questo tipo di traffico. “Si dovrebbe prevedere un’alternativa per i mezzi pesanti – spiega Boanini – anche perché, se un giorno l’Amministrazione decidesse finalmente di realizzare una viabilità ciclopedonale adeguata, questi veicoli non potrebbero più passare. Serve una soluzione strutturale per l’intero quartiere, magari nel prossimo futuro lavorando con i nuovi regolamenti urbanistici e sfruttando via di Canapale con una nuova viabilità che eviti il nodo critico tra via Erbosa e via di Canapale, garantendo strade più sicure, anche considerando la presenza di un asilo”.

SCOLLEGAMENTO CON IL CENTRO: UN QUARTIERE ISOLATO

Oltre ai problemi di traffico, il quartiere soffre un evidente isolamento dal resto della città. “Oggi, per una famiglia che vuole raggiungere il centro a piedi o in bicicletta, le difficoltà sono enormi. Manca una rete ciclopedonale sicura, che permetta ai residenti di spostarsi senza dover necessariamente usare l’auto. È inaccettabile per un quartiere così vicino al centro storico”.

IL VECCHIO DEPURATORE: UN’AREA DA RIQUALIFICARE

Un altro tema che resta irrisolto è la dismissione dell’ex depuratore. “La cittadinanza ha più volte espresso la volontà di riqualificare quell’area, ma ad oggi non c’è stata alcuna risposta concreta. Si tratta di uno spazio abbandonato, che invece potrebbe essere restituito alla collettività con un progetto di rigenerazione urbana, e dove ad esempio potrebbe essere installato un fontanello”.

IL SINDACO BATTA UN COLPO

Ancora una volta – conclude Boanini – ci troviamo di fronte a un’Amministrazione che dimentica un intero quartiere. Strade dissestate, marciapiedi mancanti, collegamenti inesistenti: Sperone è a pochi passi dal centro, ma viene trattato come una periferia dimenticata. Il sindaco, se c’è, dia finalmente un segnale ai residenti”.