Durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, il consigliere Paolo Tosi ha presentato una mozione relativa alla raccolta dei rifiuti e alla stringente necessità di pianificare gli orari del passaggio dei mezzi pesanti per evitare ripercussioni negative sul traffico cittadino. Non è la prima volta che Tosi mette in luce il tema: in gran parte della città è attivo il sistema di raccolta porta a porta sia per la carta e il cartone, sia per la plastica e i metalli, ma il ritiro dei rifiuti in questione avviene principalmente nelle ore di punta, provocando aumenti delle code e criticità che incidono sulla fluidità del traffico. Quello che il nostro consigliere ha proposto è che il Comune concordi e pianifichi con Alia una modalità di raccolta lontana dagli orari di maggior flusso veicolare, soprattutto vicino alle scuole e nelle zone più congestionate, per evitare ulteriori aggravi al traffico in un momento che, oltretutto, vede a Pistoia un grande numero di cantieri aperti.
Evidentemente la mozione affronta una problematica universalmente sentita: nei loro interventi i capigruppo Francesco Pelagalli (FdI), Francesco Boiola (Forza Italia – Amo Pistoia) e Matteo Nesi (Pistoia ecologista progressista) hanno sottolineato la condivisione dell’impegnativa, che è stata approvata all’unanimità, nonché la necessità di intervenire per garantire ai cittadini una migliore qualità della vita. Anche l’assessore Sgueglia ha confermato l’esistenza del problema, nonché un disallineamento degli orari con conseguenti disservizi da parte di Alia.
“Il benessere della cittadinanza – ha commentato Tosi – va tenuto di conto quando si affronta un tema come questo. Restare a lungo fermi in coda, così come essere svegliati all’alba dallo svuotamento della campana del vetro, creano stress e disagio. Ci rendiamo conto che la raccolta dei rifiuti è uno degli ambiti più ostici per un’Amministrazione, ma dobbiamo chiederci se stiamo facendo tutto il possibile per mitigare la situazione, soprattutto ora che sono tanti i cantieri aperti. La mozione va in questa direzione: fare qualcosa di più. Il fatto che ci sia consenso mi fa piacere, ma mi auguro che non si fermi a questo e si possa fare qualcosa di concreto perché in città c’è bisogno di intervenire. L’Amministrazione deve interloquire con Alia per mitigare questo disagio e, da parte mia, verificherò che questo intento venga mantenuto”.