In seguito agli episodi di violenza avvenuti a più riprese nel centro storico, l’assessore Bartolomei ha annunciato la presenza di agenti della Polizia municipale come deterrente. Una buona notizia, certo, se non si tiene conto di quanto la misura arrivi in ritardo.
Il gruppo PD aveva preso posizione sull’argomento già lo scorso anno: nel giugno 2023 il consigliere Paolo Tosi aveva presentato una mozione per incrementare la sicurezza in centro tramite il presidio della PM, mozione che la maggioranza aveva bocciato senza indugio. Adesso, a distanza di mesi, la destra cambia idea. “Il modus operandi ormai è rodato – spiega il Gruppo consiliare PD – bocciano le nostre mozioni ma i problemi persistono, quindi corrono ai ripari tardivamente”.
È di appena una settimana fa l’appello al sindaco del consigliere PD Lorenzo Boanini per richiedere misure concrete a tutela della sicurezza dei cittadini, in particolare aumentando la presenza delle forze dell’ordine nelle ore più critiche e prevedendo sanzioni severe per quei locali che vendono alcolici ai minori.
“Ma le nostre proposte, al contrario di quelle della maggioranza – prosegue il gruppo PD – non si limitano certo all’incremento dei controlli e delle sanzioni: c’è anche bisogno di progetti di sensibilizzazione rivolti ai giovani sui rischi legati all’abuso di alcol e sul rispetto delle normative vigenti, oltre che di iniziative culturali che attraggano una fascia più matura della cittadinanza anche nelle ore serali. Siamo consci, tuttavia, che ampliare il più possibile gli interventi sia fondamentale: la prevenzione della delinquenza giovanile passa attraverso politiche mirate in ambiti diversi come le attività del tempo libero, gli spazi pubblici di incontro e condivisione, la formazione. Quello che vogliamo non è tanto reprimere quanto educare”.
Infine, il Gruppo consiliare chiede all’amministrazione comunale di istituire una commissione con le associazioni di categoria con l’intento di individuare insieme una soluzione efficace per tutelare la sicurezza dei cittadini, dei gestori dei locali e di chi lavora in centro.