La casa di Babbo Natale tornerà a Pistoia e speriamo che la porta sia un po’ più aperta rispetto a quella dell’anno scorso, che tutti i bambini possano entrare senza che Babbo Natale faccia pagare loro 6 o 11 euro.  A seguito di un’interrogazione presentata ad aprile 2024 dal gruppo PD a firma della consigliera Stefania Nesi, è stato chiesto all’assessore Sgueglia di condividere la relazione finale e il piano finanziario sui risultati dell’evento “Casa di Babbo Natale” dello scorso anno, evento che il Comune ha affidato a un soggetto esterno con uno stanziamento di 50.000 euro.

Non comprendiamo questo ritardo che consideriamo ingiustificabile – dichiara il consigliere Matteo Giusti – è un gesto di trasparenza e di chiarezza mostrare i risultati effettivi di un progetto. Chiediamo di vedere il quadro dei costi, gli incassi dei biglietti, dei servizi fotografici, la partecipazione effettiva al di là delle 200.000 presenze proclamate nel comunicato ufficiale sul sito del Comune al termine degli eventi della scorsa edizione“.  Presenze che in pochi hanno percepito, numeri che Sgueglia, di fronte alla pressione delle opposizioni, non riesce o non vuole spiegare, affermando a tal proposito che “tale dato è stato dichiarato in sede di Conferenza stampa […] [e che] per quanto riguarda invece i metodi di rilevazione […] si rinvia alla visione della documentazione presentata a rendiconto”, documentazione che ancora non viene mostrata al gruppo PD che ne ha fatto richiesta.

Alla poca trasparenza sull’edizione 2023 si unisce un mare di incertezza sulla nuova edizione. Il bando è stato pubblicato a metà settembre, quando negli altri Comuni l’organizzazione degli eventi natalizi è praticamente conclusa. “Pistoia è di nuovo drammaticamente in ritardo – commenta la consigliera Stefania Nesi – e con un’idea ancora non definita dell’organizzazione del Natale. Manca una pianificazione efficace che sia in linea con i tempi delle città vicine, addirittura l’inizio ufficiale è definito nella delibera di Giunta “indicativamente” per il giorno sabato 23 novembre 2024. I primi di ottobre a Pistoia si inizierà ad individuare il soggetto organizzatore mentre a distanza di pochi giorni ad Arezzo pubblicheranno il programma analitico di tutte le attività, tempi e luoghi (è già sul sito). Empoli ha già attivato il sito web della città del Natale, con le attrazioni, il conto alla rovescia e la possibilità di programmare già da ora le visite, le strutture e i parcheggi. L’assessore Sgueglia, invece, dopo un anno di riflessioni non ha ancora deciso se collocare la Casa di Babbo Natale nelle Sale affrescate o in Piazza della Resistenza“.

Leggendo le dichiarazioni dell’assessore, conveniamo con lui solo quando definisce la Casa di Babbo Natale una “piccola novità introdotta nel 2023”. Piccola, appunto: il margine di miglioramento era davvero grande, attendevamo più coraggio, più visione, tempi decisamente più rapidi e un maggiore coordinamento con i commercianti, molti dei quali vivono con grande preoccupazione questa situazione di ritardo ed incertezza.