Durante la prima serata della Festa de L’Unità di Ponte alle Tavole, la portavoce provinciale delle Donne Democratiche Antonella Cotti ha moderato un incontro dedicato a “Salute e medicina di genere”
La prima serata della Festa de L’Unità di Ponte alle Tavole è stata dedicata a un incontro sul tema “Salute e medicina di genere”. Nel ruolo di moderatrice, la portavoce provinciale delle Donne Democratiche Antonella Cotti. Sono intervenuti Daniele Coen, medico e divulgatore scientifico, Monica Bettoni, medica componente dell’Osservatorio Nazionale sulla medicina di genere, e Francesca Torricelli, genetista della Segreteria regionale Donne Democratiche. Obiettivo dell’iniziativa era offrire un approfondimento su come la prevenzione, la diagnosi e la cura di molte patologie oggi non possano prescindere dallo studio delle differenze biologiche, fisiologiche e antropologiche delle persone.
“Ogni persona è diversa dall’altra – spiega la portavoce provinciale delle Donne Dem Antonella Cotti – differenze biologiche, sessuali, di genere, di condizioni socioeconomiche, culturali, ambientali… dunque la prevenzione, le terapie e la cura di molte patologie vanno trattate in modo personalizzato, perché le malattie sono uguali ma la risposta delle persone è spesso diversa. Esistono ancora discriminazioni, ad esempio la donna è spesso considerata più debole e più ansiosa dell’uomo; esistono molti stereotipi, ad esempio la prevenzione del tumore alla mammella si fa solo sulle donne ma in realtà un uomo su 620 è colpito da questa malattia; e ancora: i farmaci che prendiamo sono testati su uomini, donne, bambini, anziani e persone non binarie? Parlare di medicina di genere è dare queste risposte per far sì che la salute sia davvero per tutt*”.