Un’interpellanza del consigliere PD Paolo Tosi con l’obiettivo di dare ai cittadini risposte e soluzioni concrete
Via Padre Giovanni Antonelli sta vivendo un vero e proprio calvario in seguito ai numerosi e interminabili lavori eseguiti da Publiacqua. Da circa 5 anni, dopo il rifacimento del manto stradale, si sono susseguiti numerosi scavi per interventi sulla rete idrica. Ad ogni scavo di Publiacqua è seguito il rattoppo del manto stradale che purtroppo ha aggravato le condizioni dell’asfalto: i residenti, soprattutto nel primo tratto della via, lamentano che sul manto stradale si sono creati dei veri e propri avvallamenti e che il passaggio dei veicoli, in particolare dei mezzi pesanti, provoca notevoli vibrazioni percepite all’interno delle abitazioni. Ben 137 scavi eseguiti da Publiacqua su un tratto di rete sostituito da pochissimi anni: qualcosa non ha funzionato? Chi doveva controllare i lavori lo ha fatto?
La situazione è seria, soprattutto per le abitazioni più vicine agli avvallamenti, particolarmente sollecitate dalle vibrazioni e dal rumore. I residenti sono molto preoccupati per eventuali danni strutturali alle abitazioni: nel tempo hanno più volte posto la questione a Publiacqua e al Comune, ma la situazione è tuttora irrisolta.
Altro grave problema della strada è il malfunzionamento dell’impianto di smaltimento delle acque. È stato presentato persino un esposto, firmato da oltre 120 abitanti della via, che lamentano il fatto che in caso di pioggia intensa l’acqua corre sotto il piano stradale infiltrandosi nelle abitazioni e generando umidità e muffe. Addirittura, a causa della forte pressione, in alcuni casi l’acqua ha fatto saltare i tombini provocando allagamenti al piano terra e nei seminterrati. Al contempo l’acqua sporca risale nelle abitazioni dai piatti doccia, dai lavandini e dai wc al piano terra. Nei casi più gravi i residenti sono stati costretti a chiamare i Vigili del Fuoco.
“Una situazione complessiva piuttosto grave – sottolinea il consigliere PD Paolo Tosi – in una via tra le più densamente abitate e transitate di Pistoia, dove i lavori sulla rete idrica sembrano non finire mai. Non sarebbe costato meno rifare interamente la tubazione piuttosto che realizzare tutti questi rattoppi? Una rete fognaria che ad ogni pioggia va in tilt, con l’acqua sporca che finisce dentro le abitazioni e un manto stradale ridotto a una serie infinita di dossi e avvallamenti che rendono quei 2,5 chilometri uno stress per automobilisti e ammortizzatori dei veicoli. Ultima beffa: in una strada così dissestata, l’Amministrazione ha recentemente rifatto le strisce sulla carreggiata. Ho presentato un’interpellanza al sindaco – prosegue Tosi – perché gli abitanti della via meritano risposte e soluzioni concrete in quanto i problemi che lamentano sono seri e reali. Deve essere il Comune, e non il singolo cittadino, a richiamare Publiacqua alle proprie responsabilità: questo è un problema della collettività. Auspico che si ponga finalmente fine allo spreco di denaro pubblico con questi continui scavi e rattoppi del manto stradale. Se c’è da riparare un guasto lo si deve fare, ma l’Amministrazione deve al contempo verificare che il lavoro venga eseguito a regola d’arte e che il problema sia risolto definitivamente”.