Al centro dell’ultima seduta del Consiglio comunale è stata una variazione di Bilancio piuttosto corposa e rilevante. Il gruppo consiliare PD ha presentato una serie di emendamenti con l’obiettivo di affrontare e risolvere criticità stringenti nella nostra città, ma l’esito è stato lo stesso per tutti: la maggioranza li ha bocciati uno per uno, perdendo l’occasione di intervenire concretamente a favore del benessere dei cittadini e mettendo in luce una totale incapacità di programmazione.
Sicurezza. Abbiamo proposto l’immediata attuazione di progetti per circa 130mila euro, chiedendo alla giunta e alla maggioranza di posticipare di qualche mese la progettazione della rotonda di via dello Stadio: riteniamo che al momento non sia una priorità e che sarebbero necessarie ulteriori valutazioni per capire se esistono soluzioni alternative, più semplici e meno impattanti.
Il cimitero delle Grazie versa in condizioni fatiscenti da almeno un anno: i residenti sono in difficoltà e non si sentono al sicuro quando vanno a trovare i loro cari defunti.
Un’intera area del parco Puccini è inibita al transito da mesi. Abbiamo proposto di progettare la sponda a ovest del lago per pianificare una riqualificazione completa nei prossimi anni, e di mettere in sicurezza il bagno pubblico al villone, completamente vandalizzato.
C’è bisogno di un intervento urgente su una frana a Villa di Baggio per mettere in sicurezza la viabilità e il transito dei cittadini.
Abbiamo chiesto di incrementare le risorse di 15mila per il progetto di messa in sicurezza del ponte dei Carabinieri in Candeglia, una situazione inaccettabile che ha solo bisogno di un piccolo sforzo da parte della maggioranza.
La sicurezza non può aspettare. Giunta e maggioranza devono rivedere le loro priorità e di unirsi a noi nel promuovere questi interventi essenziali per il bene comune.
Verde pubblico. C’è bisogno di maggiore attenzione alla gestione del verde: nonostante i frequenti interventi, il giudizio dei cittadini è negativo, soprattutto nelle periferie. Il sindaco Tomasi sostiene che sul taglio dell’erba e sui parchi abbiano fatto bene, ma evidentemente si ferma alle inaugurazioni e ai tagli dimenticando che servono anche manutenzione e controllo.
Edilizia residenziale pubblica. Un importante investimento da 1,6 milioni (derivante dalla vendita di immobili di proprietà pubblica) è stato destinato all’edilizia popolare. Apprezziamo la volontà dell’amministrazione di investire in un ambito a noi caro, ma restano dubbi su come verranno utilizzate tali risorse: sarebbe stato opportuno non guardare solo alla ristrutturazione di un unico immobile – la Certosa alle Fornaci – ma anche al recupero di quegli alloggi che ad oggi risultano vuoti e inagibili, garantendo maggiori opportunità a chi aspetta in graduatoria un alloggio.
Ancora soldi pubblici per concludere il piano strutturale e operativo. 50mila euro per concludere piano strutturale e piano operativo, quando da più di un anno l’assessore Cialdi racconta che la pianificazione è terminata. La gestione politica di questo percorso è del tutto fallimentare. Dopo anni di ritardi, a giugno 2024 servono nuove risorse per vedere la fine della pianificazione. Se questa è la capacità politica e progettuale del sindaco e della sua squadra su una delle questioni più importanti per la città, le prossime campagne elettorali saranno molto interessanti.
Viabilità. La priorità sugli investimenti per le strade spettava a via Fiorentina, coerentemente con le richieste dei tecnici (in alcuni tratti è vietato superare i 30km/h) e dei cittadini, ma la maggioranza preferisce intervenire su via della Quiete. C’era la possibilità di investire 300mila euro su un lotto della strada al confine con il comune di Quarrata fino a via Caboto. In questo modo sarebbero stati avviati importanti investimenti, che invece sono fermi lungo tutto l’asse viario della zona sud che attraversa Bottegone. Parliamo di oltre 1 milione di investimenti fermi da anni per il rifacimento della zona centrale di Bottegone: asfalto, marciapiedi e protezioni laterali.
L’amministrazione non sta portando a termine neppure i progetti finanziati grazie alla lungimiranza delle amministrazioni precedenti, lasciando le periferie sempre più abbandonate.
Ancora soldi (160mila euro) per il parcheggio in via del Soccorso nonostante il percorso assurdo e i ritardi, mentre noi proponiamo interventi sui bisogni della città.
In sintesi, fatta eccezione per investimenti su progetti ben precisi e legati a finanziamenti pubblici, viene a mancare quella lungimiranza che da anni chiediamo. Continueremo a vedere nastri tagliati senza alcuna preoccupazione della cura e della manutenzione?
Infine non abbiamo partecipato al voto finale sul documento: l’atteggiamento del presidente del Consiglio, che con un eccessivo rigore – mai visto applicare nei confronti della maggioranza – su tempi e modi non ha permesso all’intera opposizione di intervenire, non è condivisibile. Il gruppo PD ha quindi deciso di non partecipare al voto.